Il mese in cui ricorre la Giornata Internazionale della Donna e la Festa del papà è un’ottima occasione per riflettere sulle pagine di un libro davvero molto carino.

Si tratta di un fumetto, o meglio, di una serie di 10 storie di femminismo quotidiano, così il sottotitolo ci introduce senza indugi nel merito di questa pubblicazione la cui autrice è un’ingegnera e blogger francese.

Il curioso titolo Bastava chiedere! ci conduce nel primo racconto: questa espressione è rivolta da un uomo alla compagna che, sommersa da faccende domestiche e dalla cura del figlio, dimentica la cena sul fuoco. Il fumetto proposto vuole mostrare, attraverso episodi di vita quotidiana nei quali in moltissimi possiamo riconoscere esperienze vissute, il peso del carico mentale ovvero la responsabilità dell’organizzazione di tutta la vita familiare che spesso pesa quasi esclusivamente sulle donne.

I diversi capitoli ci permettono di riflettere su temi legati al femminile, alle relazioni tra i sessi e ai loro stereotipi, dalla gestione dell’emotività al consenso e al continuum su cui si collocano i comportamenti abusivi. L’autrice rappresenta con grande ironia ed efficacia tematiche che spaziano dalla sessualità alla conciliazione del tempo famiglia-lavoro, ci mostra la modalità di vivere il proprio corpo e tanti altri aspetti della vita di tutti noi che risentono fortemente di una cultura in grado di imporre ancora aspettative e compiti con un’arbitraria distinzione fondata sul genere.

Questo libro, oltre che alle donne, è davvero un utile spunto di riflessione per compagni, mariti, padri, fratelli e ragazzi in generale nel tentativo di educare tutti ad una forma più rispettosa e responsabile di interazione con l’altro.